Adesso di loro è rimasta una scritta incisa sul muro, tra le pietre, bagnata dall’acqua che scorre come il tempo di una fontana, che parla di un padre che vive nel respiro e di due figli rimasti nel sangue della terra dei suoi sogni. “Poteva crescere il vento, nelle sere d’inverno, ma non veniva spersa ogni sillaba che il babbo diceva, al cuore del suo cuore. Più alto sarà il compito, più leggera sarà, la beatitudine del trascendere”.