Avevi gli occhi grandi e il respiro gentile. L'aria mite di chi trova beatitudine in ogni cosa e non si aspetta mai nulla di più; ti bastava un fuoco acceso che scricchiolava, d'inverno; un lenzuolo vecchio in cui rannicchiarti vicino e creare il tuo nido; una pozza per bere; un'ombra di un albero, nella calura, per capire l'estate; un cesto di vimini, a primavera, in cui nascondersi ed aspettare le rondini che si appoggiavano sul tralcio di vite più vicino; ti bastava dormire su una sedia, vicino al tavolo, in autunno. 
Una carezza per ronfare la tua rinnovata, felicità. 
Ai gatti riesce senza fatica ciò che viene negato all'uomo. Attraversare la vita senza fare rumore, insegnando a tutti, la dignità. Addio grigia o Carlotta. Il tuo viaggio resterà un monito per il tempo che verrà. T.  •
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