Forse è stato perché il vento del pomeriggio ha spolverato la bruma ed ha pulito il cielo. 
Hanno avvertito l'opportunità di nascondersi tra le folate che sferzavano oltre i cipressi e le acacie del bosco de Le Coste.
Forse è stato perché il fango dell'erba ha trattenuto l'acqua e non hanno avvisato i miei passi.
Forse è stato per caso. O per fortuna. O solo per infondere la pace del loro passaggio.
Due daini. Un sentiero. Il silenzio del bosco. 
Lo smarrimento che lascia una partenza, o la malinconia che ritrova un ritorno.
E il vento che si fa voce del vuoto lasciato dall'inverno. 🦌 •
•
•